Il mistero della residenza di Marella Agnelli: verità nascoste e sfide legali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il mistero della residenza di Marella Agnelli: verità nascoste e sfide legali

Lapo Elkann

I dettagli della disputa legale sull’eredità Agnelli, con un focus sulla questione della residenza svizzera di Marella Agnelli.

Nel cuore delle controversie che avvolgono l’eredità Agnelli, la questione della residenza di Marella Agnelli in Svizzera assume un ruolo cruciale. John Elkann, erede dell’impero dell’Avvocato, si trova di fronte alla sfida di dimostrare la legittimità della residenza svizzera della nonna per salvaguardare il proprio patrimonio. Questo intricato caso legale, alimentato dall’esposto di Margherita Agnelli, madre di Elkann, mette in luce la complessità delle dinamiche familiari e legali che caratterizzano la faida degli Agnelli.

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Contratti e presenze: indizi cruciali

Un elemento chiave nell’inchiesta riguarda i contratti del personale domestico di Marella Agnelli, che potrebbero fornire prove concrete riguardo la sua effettiva presenza in Svizzera. Emilia Tavares Bras, assunta nel 2012, aveva un contratto che prevedeva un impegno variabile: pieno durante le stagioni estive e invernali, ridotto nei periodi intermedi. Questi dettagli contrattuali sollevano dubbi sulla continuità della presenza di Marella in Svizzera, suggerendo che potrebbe aver trascorso lì solo brevi periodi vacanzieri.

Un’altra domestica, assunta nel 2016, ha rivelato a Report di aver ricevuto un’offerta di lavoro part-time, richiesta poi modificata in un impegno a tempo pieno. Questa testimonianza aggiunge ulteriori interrogativi sulla reale abitudine di soggiorno di Marella Agnelli, descrivendola come assente per la maggior parte dell’anno eccetto durante le festività natalizie e i mesi estivi.

La battaglia legale sui contratti

La questione dei contratti domestici si intreccia con una complessa battaglia legale che include perizie contrastanti sul testamento di Marella, sulla cessione della nuda proprietà delle sue quote e sulla validità degli stessi contratti. Per gli atti ufficiali, Marella avrebbe dovuto vivere in Svizzera per più di sei mesi all’anno. Tuttavia, la scarsa memoria di lei tra i residenti di Lauenen e Gstaad, inclusi i rappresentanti religiosi locali, solleva ulteriori dubbi.

La disputa per l’eredità Agnelli, quindi, non è solo una questione di diritto successorio, ma anche di autenticità e legalità della residenza svizzera di Marella. Questa controversia evidenzia la necessità di un’accurata verifica delle prove e dei testimoni, in un contesto dove ogni dettaglio può avere ripercussioni significative sull’esito della lotta per il controllo dell’impero Agnelli.

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ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2024 10:02

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